Paolo si è svegliato quel pomeriggio che tutto stava per finire
con un mucchio di cenere sul comodino, cenere che stava per svanire in un lampo nel vento
Paolo aveva scelto di restare, perchè “chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”.
Paolo aveva capito tutto, chi trattava, a che prezzo, sulla pelle di chi, che futuro avrebbe avuto questo disgraziato paese
Aveva parlato di Mangano, Dell’Utri, Berlusconi, di carabinieri infedeli, aveva incontrato Contrada, che conosceva perfettamente il suo segreto incontro segreto.
Aveva incontrato Antonio Di Pietro
Aveva capito che una maglietta non è una maglietta e un cavallo non è un cavallo.
Oggi parlano tutti, ad eccezione di quelli che dovrebbero, oggi tutti si agitano ad eccezione di quelli che dovrebbero.
Oggi tutti si riscrivono le regole e la Costituzione, vogliono prerogative che non gli spettano e danno spettacoli da cinema di “quartordine”, dicono “da questo giudice non mi farei giudicare mai”, ignorando che i pm non giudicano.
Oggi qualcuno riunisce il polo dei “moderati”, o ha l’investitura per farlo, e poco conta il suo passato, per quanto di basso livello sia, i suoi candidati in Sicilia, le sue ammucchiate berlusconian-padane, tutto dimenticato e nel dimenticatoio, “non per forza bisogna essere onesti, ma almeno bisogna sforzarsi di sembrarlo”.
Neanche questo meritiamo più, questa gente smaccatamente si rifà la verginità alle nostre spalle, convinta, e credo nel giusto, che ingoieremo anche questo pur di non affogare.
Ma Jack è un pirata e non ha paura dell’acqua, chi ha paura dell’acqua affoga ogni giorno………………..
Jack
ma allora ci sei ancora jack!! tieni duro!